Gruppo di lavoro

Tumori Cerebrali

ONCOLOGIA

Coordinatore: Maura Massimino

Il gruppo di lavoro sui Tumori del Sistema Nervoso Centrale (SNC) è stato fondato negli anni Settanta dal Prof. Enrico Madon. La sua collocazione internazionale è presente in virtù delle pubblicazioni dei trial, soprattutto negli ultimi 15 oltre che a livello dei singoli ricercatori (vedasi le pubblicazioni allegate nel corso dei verbali delle giornate di Riccione)

Nell’ambito di questo GDL sono compresi oltre 30 diversi istotipi secondo la più recente classificazione WHO (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34185076/) che hanno avuto nel corso degli anni indicazioni terapeutiche codificate in trial clinici controllati, in standard oggetto di pubblicazione o in indicazioni terapeutiche istituzionali o multi-istituzionali.

Il GDL ha attualmente la sua coordinazione presso la Pediatria della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. Obiettivo principale del GDL è quello di migliorare le cure e promuovere la ricerca a favore di bambini e adolescenti affetti da tumori del SNC. Per raggiungere questo scopo il GDL SNC si occupa in particolare di promuovere e coordinare protocolli nazionali ed internazionali. Oltre alla ricerca clinica il GDL promuove la ricerca di laboratorio in collaborazione con patologi e biologi. É fondamentale ricordare che già dal 2008, a seguito di una fortunata esperienza con la centralizzazione dei campioni istologici di pazienti affetti da ependimoma, è attiva, sostenuta da più charity, la centralizzazione con revisione istopatologia a cura del Prof. Giangaspero e attualmente dalla sua equipe (Prof. Manila Antonelli) di tutti i preparati istologici dei pazienti affetti da neoplasie del sistema nervoso centrale sia inclusi che non inclusi in specifici trial clinici.

L’attività del GDL SNC è di tipo multidisciplinare e i Centri che ne fanno parte si avvalgono:
– di un supporto ai Centri del network per le decisioni inerenti il trattamento dei pazienti
– di una revisione centralizzata delle diagnosi istologiche
– di una revisione centralizzata delle immagini radiologiche per i casi inseriti nel trial prospettico per il medulloblastoma a rischio standard e per l’ependimoma
– del riferimento ai centri del network per parte del trattamento quando non consolidato nei centri che hanno effettuato la diagnosi (radioterapia, chemioterapia  dosi mieloablative, terapie di seconda linea di fase 1 e 2)

– di valutazione standardizzate e trasversali relative alla riabilitazione ed alla valutazione neurofunzionale