Nuovo fornitore in sostituzione di CINECA

Comunicazione nuovo fornitore

Cari Soci,

AIEOP ha sempre creduto nella forza della collaborazione e nella condivisione dei dati tra i centri della rete. Già negli anni Ottanta, l’associazione ha istituito la prima banca dati nazionale per raccogliere le informazioni dei pazienti diagnosticati nei nostri centri, accelerando così i progressi scientifici e sviluppando protocolli di cura cooperativi sempre più efficaci e personalizzati.
Oggi la nostra banca dati rappresenta un patrimonio unico: oltre 75.000 pazienti registrati (circa 2.000 nuovi casi all’anno), migliaia di analisi di laboratorio e più di 18 milioni di record relativi a protocolli di ricerca e cura. Questi numeri rendono l’AIEOP un punto di riferimento per la ricerca in oncoematologia pediatrica in Italia.
In un contesto di rapido avanzamento tecnologico, caratterizzato dall’uso crescente dei big data e dell’intelligenza artificiale, l’AIEOP si trova ora di fronte a una nuova sfida: migrare i dati raccolti in decenni di attività e gestire quelli futuri verso una piattaforma moderna, sicura e certificata, in grado di rispettare i più elevati standard di sicurezza e privacy.
Questa migrazione si è resa necessaria a seguito della ridefinizione della mission consortile del CINECA, nostro storico partner tecnologico, che non includerà più, nel prossimo futuro, i servizi relativi alla piattaforma per la ricerca clinica attualmente utilizzata.
Dopo un’attenta analisi e numerosi confronti, è stato individuato DATARIVER come nuovo fornitore. Già partner dell’associazione in altri progetti, DATARIVER rappresenta una scelta solida per garantire il passaggio a una piattaforma avanzata. Questa soluzione non solo consentirà di ottimizzare i processi di analisi, ma ci permetterà anche di perseguire obiettivi sempre più ambiziosi, mantenendo la centralità del paziente e della ricerca nella nostra mission.
Grazie a tutti voi per il continuo sostegno che permette all’AIEOP di crescere e innovare, sempre al servizio della comunità pediatrica.

 Con stima,

 Il Presidente
Angela Mastronuzzi