RICORDO DI MARIA TERESA DI TULLIO
Ricordare Maria Teresa e sintetizzare cosa ha rappresentato per noi, per i pazienti e per tutti i colleghi giovani e meno giovani che hanno avuto il privilegio di conoscerla, non è facile.
Sono stati tanti i suoi meriti sia sotto il profilo professionale che umano ma sicuramente va ricordata per essere stata capace di creare dal nulla l’Onco-Ematologia pediatrica a Napoli.
Infatti fu suo l’intuito, agli inizi degli anni ’70, che per i bambini affetti da Leucemie fosse necessario un team medico a loro dedicato e con competenze specifiche non solo per ridurre l’emigrazione sanitaria fuori Regione ma anche e soprattutto per migliorare la loro qualità di vita e le loro probabilità di guarigione. Da un soggiorno in Francia presso l’Istituto Gustave-Roussy di Villejuif, a contatto con Georges Mathè, Marcel Hayat e Louis Picò tornò con protocolli diagnostico-terapeutici ben strutturati ed un metodo innovativo di esecuzione del mieloaspirato ( sulle spine iliache posteriori e non più sulla cresta tibiale o sul manubrio sternale, sicuramente più traumatizzanti per i piccoli pazienti). Fu lei ad istituire la prima Scuola in Ospedale della Regione Campania ed a capire l’importanza della figura dello psicologo nella gestione di questi pazienti, figura non prevista dalle Istituzioni. Per supportare tale progetto caldeggiò e realizzò la nascita dell’AGOP (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica). Dopo poco si dedicò anche alla cura delle neoplasie solide comprendendo però la necessità di una organizzazione molto più articolata con il coinvolgimento di varie figure professionali (chirurgo, radiologo, medico nucleare, anatomo-patologo). Per tale motivo riunì intorno ad un tavolo le eccellenze napoletane nei vari settori creando la F.O.N.O.P. (Forza Operativa Napoletana Oncologia Pediatrica) capace di superare le barriere burocratiche istituzionali e creare un percorso diagnostico-terapeutico preferenziale e agevolato per i pazienti affetti da Neoplasie solide. Ben presto si rese conto che era necessario abbandonare i protocolli francesi e far confluire i pazienti nella nascente AIEIP (Associazione Italiana Immuno-Ematologia Pediatrica), precursore dell’attuale AIEOP, con cui ha collaborato partecipando alla stesura di protocolli nazionali per le Leucemie e le neoplasie solide, fino a meritare il riconoscimento di Socio Onorario. Molteplici sono i riconoscimenti prestigiosi ricevuti nel corso della sua carriera tra cui il privilegio di essere insignita quale Donna Chanel dell’anno per l’Oncologia Pediatrica.
Il nostro privilegio è stato di poterle essere stata vicina da sempre nella realizzazione dei suoi progetti avendo ben compreso la genialità ed il valore delle su idee.
Ecco questo e tanto altro era Maria Teresa Di Tullio in una sintesi sicuramente non esaustiva ma come emerge dai ricordi ancora nebulosi per i sentimenti emozionali che siamo costretti a vivere in questi giorni.
Maria Teresa, non ti ringrazieremo mai abbastanza per gli insegnamenti professionali e non che ci hai elargito a piene mani nel corso degli anni.
Sei stata una grande Pediatra, una grande Onco-Ematologa, una grande DONNA!
Rimarrai per sempre nei nostri cuori!!!!
Ti salutiamo parafrasando quello che amavamo scriverci come dedica sui libri che ci scambiavamo alle varie ricorrenze
“ con l’affetto di sempre”
Paolo Indolfi e Fiorina Casale